Mostre d'arte in Italia

A Roma Virginia Woolf e Bloomsbury. Inventing Life

Fino al 12 Febbraio presso il romano Palazzo Altemps è in corso l’esposizione A Roma Virginia Woolf e Bloomsbury. Inventing Life

A Roma, a Palazzo Altemps potete ammirare il gruppo statuario del Galata suicida, l’Ares Ludovisi, la statua di Atena con serpente, un pregiato bassorilievo con maschera in porfido rosso, la statua del Satiro versante, il Trono Ludovisi (tutti parte della collezione Boncompagni Ludovisi), una statua d Ercole (collezione Altemps) e tantissimi altri capolavori in marmo dell’epoca classica. 

Fino a metà febbraio è possibile imbattersi nella mostra Virginia Woolf e Bloomsbury. Inventing Life dedicata alla scrittrice e alla cerchia di artisti, creativi, intellettuali che gravitarono intorno a lei ed ebbero il merito di contribuire a forgiare il passaggio dall’età vittoriana alla vita moderna. Chi è questa figura rivoluzionaria che spicca nel panorama inglese ad inizio Novecento?

CHI-ERA VIRGINIA WOOLF?

Virginia Woolf nasce a Londra il 1882 ed è figlia dell’affermato critico letterario e storiografo Leslie Stephen. La madre, nata in India, si era trasferita in Inghilterra, dove aveva posato per diversi pittori, come il preraffaellita Edward Burne-Jones. La dimora degli Stephen non è lontana da Hyde Park. Tra il 1895 e il 1897 Virginia è colta da crisi depressive. Nel 1904, dopo la morte del padre, tenta infatti il suicidio buttandosi dalla finestra. Tuttavia, l’estate rinsavisce e inizia peraltro a scrivere articoli per il Guardian e a collaborare assiduamente con il Times Literary Supplement. Si trasferisce insieme alla sorella Vanessa, ai fratelli Thoby e Adrian nel quartiere di Bloomsbury, al n.46 di Gordon Square. In questo luogo, convergeranno moltissimi intellettuali di valore, tra i quali Leonard Woolf, che diventerà suo marito. In sintesi, si creerà un animatissimo salotto artistico, letterario e politico.

I ROMANZI E I SAGGI DI VIRGINIA WOOLF

Nel 1917, poiché un’aggressiva crisi depressiva sta provando la forza psichica di Virginia, Leonard la incoraggia a fondare una casa editrice. Nasce così la Hogarth Pressche pubblicherà tutti i romanzi della scrittrice, le poesie di T.S. Eliot, i testi critici di Roger Fry, come quello su Cezanne. Quali sono i romanzi più letti di Virginia Woolf? Notte e giorno (1919), La camera di Giacobbe (1922), La signora Dalloway (1925), Gita al faro (1927) e Orlando (1928), Le onde (1931), Gli anni (1937). Inoltre, tra le opere di saggistica emergono Il lettore comune (1925) e Una stanza tutta per sé (1929) da cui parte il percorso espositivo, e Le tre ghinee (1938). Così si legge in A Room of One’s Own: «una donna deve avere del denaro e una stanza tutta per sé, se vuole scrivere».

-Giorgia Basili

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Giorgia Basili
Giorgia Basili (Roma, 1992) è laureata in Scienze dei Beni Culturali con una tesi sulla Satira della Pittura di Salvator Rosa, che si snoda su un triplice interesse: letterario, artistico e iconologico. Si è specializzata in Storia dell'Arte alla Sapienza con una tesi di Critica d'arte sul cinema di Pier Paolo Pasolini, letto attraverso la lente warburghiana della Pathosformel. Ha seguito, grazie a una borsa di studio, il semester course di Art Business al Sotheby's Institute di Londra, avendo avuto così modo di conoscere il profondo dinamismo della scena artistica internazionale della città. Collabora da anni con diverse riviste di settore: tra queste Artribune, XIBT Contemporary, Espoarte, Insideart e ArtApp. Predilige tematiche quali la cultura e l’arte contemporanea nelle sue molteplici sfaccettature e derive mediali - arte urbana e teatro, performance e videoarte -, l'antiquariato e le arti applicate. Da luglio 2021 a giugno 2022 ha fatto parte dello staff di redazione di Artribune, lavorando nel reparto News. La sua prima esperienza giornalistica risale alla sentita adesione alle attività della giovane redazione DailyStorm, nata nel cuore dell'Università La Sapienza. Si è occupata della curatela di alcune esposizioni. I suoi ultimi progetti curatoriali sono "Notturno" - personale dell'artista Marco Ercoli, presso l'Art Hotel Villa Fiorella di Massa Lubrense -, "Confidence in the uncertain" - personale dell'artista toscana Samantha Passaniti presso il Contemporary Art Space Curva Pura di Roma - ed "Epimeteo" - mostra di Marco Ercoli presso la galleria 28 Piazza di Pietra. Ha lavorato anche come responsabile stampa, collaborando con la Galleria Alessandra Bonomo e con altre realtà artistiche. Elabora inoltre contenuti per progetti e gallerie online e ha seguito con entusiasmo nel 2019-2020 il programma didattico del Museo Napoleonico di Roma con l'ideazione di pacchetti didattici per le scuole di ogni ordine e grado, attività ludico-digitali di avvicinamento al Museo e il ciclo di video-narrazioni "Vis-a-vis con le Bonaparte. Profili di donne da riscoprire", dedicato a 4 figure di donne poco conosciute ma sorprendenti: Matilde Bonaparte, Charlotte Bonaparte, la Principessa Eugenia e Ortensia de Beauharnais. Sempre nell'ambito della didattica dell'arte ha collaborato con Fondazione smART per un'intera edizione di "Artisti in erba" e con il Museo dei Bambini di Roma, EXPLORA.

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