"Maschera Dan Gunye Ge"
I Dan vivono della coltivazione del cacao, del riso e della manioca. Prima dell'istituzione delle società segrete unificanti, all'inizio del secolo, ogni villaggio Dan era un'unità socio-politica autonoma governata da un capo eletto in base alla sua ricchezza e posizione sociale. Oggi, la Leopard Society agisce come un importante regolatore della vita dei Dan e inizia i giovani uomini, durante i loro tre o quattro mesi di isolamento nella foresta. I Dan hanno acquisito notorietà nella regione per i loro festival di intrattenimento che erano storicamente cerimonie di villaggio, ma che ora sono in gran parte organizzati per i turisti. Durante queste feste, artisti mascherati ballano sui trampoli. Le maschere Dan sono caratterizzate da una faccia concava, un mento appuntito, una bocca sporgente, un naso all'insù e una fronte a cupola.
Questa maschera africana della Costa d'Avorio si distingue per i suoi occhi cerchiati di metallo.
Le maschere con gli occhi rotondi, sporgenti o meno, sono considerate manifestazioni di spiriti "maschili".
Il legno di questa maschera è datato 1960 +/- 6 dal Museo delle Arti e delle Scienze di Milano, strumento che, con perizia stilistica, può determinarne l'autenticità e il grande pregio.