La religione voodoo (sebbene il nome corretto sia 'vodu') mantiene vive le radici primitive dell'Africa occidentale, con una liturgia teatrale di ritmi tribali, danze e ogni tipo di rituale.
Questa bottiglia fa parte di un rituale in qualsiasi funzione, conserva al suo interno tracce della miscela rituale.
La data di creazione di questo manufatto è probabilmente nella prima metà del 1900, si tratta di un assemblaggio di corna, legno, cuoio e conchiglie rituali.
Nel voodoo c'è una rigida gerarchia: in cima (non all'Olimpo, ma a capo di un ricco pantheon) c'è Mawu, "l'Inaccessibile", il Dio supremo, Creatore Increato che non ha forma e non interviene in la vita degli uomini.
Poi arriva il Laos, migliaia di divinità minori, per lo più forze della natura, poteri soprannaturali, anime dei morti.
Avi, pietre e ciottoli, alberi e foreste, vento e pioggia, sono intimamente legati ai destini degli uomini, sono loro alleati o nemici.
Oggi ci sono più di 50 milioni di praticanti Voodoo nel mondo, la maggior parte dei quali vive nel continente africano.