Le linee, lo stile e le dorature che vi rimangono ci riportano indietro di centinaia di anni, ai secoli XVI-XVII e ci raccontano di una scultura che ebbe una residenza prestigiosa, una chiesa o una cattedrale, probabilmente in Francia.
Si hanno pochissime notizie storiche su San Sebastiano, ma la diffusione del suo culto va avanti da millenni ed è ancora molto viva.
Tre comuni in Italia portano il suo nome e molti altri lo venerano come loro patrono.
Fu legato al tronco di un albero, in aperta campagna, e i soldati lo trafissero con le frecce.