Charles Picart le doux (1881-1959) Paesaggio Fluviale, 1930

Charles Picart-le-Doux (1881-1959) Paesaggio fluviale, 1930, olio su tela, 47 x 55 cm
Con cornice 59 x 67,5 x 6 cm
Firmato e datato in basso a destra. Piccola fessura nella tela in basso a destra.

Inizia a dipingere all'Académie Julian per passare nel 1900 all'Atelier di Marcel-André Baschet e successivamente all'Ecole des Beaux Arts di Jean-Léon Gérôme. L'amicizia con Renoir lo libera dall'accademismo e l'impressionismo influenza i paesaggi che, a partire dal 1903, invia al Salon. È presente ai Salon de la Societé Nationale des Beaux-Arts, al Salon d'Automne, al Salon des Tuileries. Il suo temperamento si afferma con una materia ricca e sensuale. Il soggiorno a Tunisi nel 1914 conferisce alle sue opere una maggiore luminosità. Dopo la guerra, durante la quale realizza numerosi disegni, dipinge chiari paesaggi nell'Ile-de-France, in Touraine, in Provenza, ma anche interni e fiori. Pittore del gruppo dell'Ecole de Paris, nel 1937 riceve la Grand Médaille all'Esposizione Internazionale di Parigi. Lavora come insegnante in un'accademia libera a Montparnasse. Nel 1950 viene nominato ufficiale della Legion d'Onore. Oltre ai suoi dipinti, esegue diverse decorazioni murali: i soffitti del piroscafo Normandie; il refettorio del Liceo di Vincennes; la prefettura di Indre-et-Loire a Issoudun; il Municipio del XIV arrondissement di Parigi. Ha illustrato numerose opere letterarie, tra cui ricordiamo: Romances sans paroles di Paul Verlaine, Un document sur l' impuissance d' aimer di Jean Tinan; Histoire de Douce Amie di J.C. Mardrus; La Chambre éclairée di Colette; Pièces condamnées di Baudelaire; Le Bourgmestre de Stilmonde di Maeterlinck; Le Prince Jaffar di Georges Duhamel; Kir Nicolas di Panait Istrati; Livre d'Amour di Charles Vildrac.

Il dipinto è in buone condizioni.

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