Suo padre, Acrisios, la imprigiona in una torre di bronzo, quando un oracolo predice che sarà ucciso da suo nipote.
Tuttavia, Zeus riesce ad entrare nella torre sotto forma di una pioggia dorata che cade sulla principessa.
Da questa unione nacque un figlio, Perseo. Arrabbiato, Acrisios mette sua figlia e suo nipote in una cassa e la getta alla deriva.
Questi raggiungono Serifos, dove il re Polydectus, innamorato di Danae, cerca di costringerla a sposarlo.
Per riuscire a tenere lontano Perseo, potenziale minaccia al suo matrimonio, lo manda a combattere la Gorgone Medusa.
Perseo ritorna, dopo molte avventure, vittorioso su Medusa. Con la testa mortale della Gorgone, pietrifica il re e riesce a riportare sua madre ad Argo. Finirà murata viva. Virgilio racconta che in seguito si recò in Italia dove fondò la città di Ardea.
Scuola di Tiziano Vecellio (1488-1576), XVIII secolo, olio su tela, Altezza 64 cm - Larghezza 86,5 cm. Incorniciata, A. 89 cm L. 110 cm.
Il dipinto è in ottime condizioni, recentemente restaurato, magnifica la cornice coeva, in legno traforato e dorato a foglia d'oro.
L'originale è conservato nel Museo di Capodimonte a Napoli.
Esperto: Maître TURQUIN, Parigi.