Nudo in epoca littoria.
Proababilmente scuola romana anni 1930
Olio su cartone spesso, cm 29 × 24
Cornice: cm 37 × 31
La figura femminile, costruita con volumi marcati e forme scolpite, è volutamente monumentale. Il corpo appare solido, fermo, quasi scavato nella materia pittorica: non idealizzato, ma reso con una forza plastica che richiama la scultura arcaica o muraria, in linea con il gusto della scuola romana negli anni Trenta.
In epoca littoria, Roma fu il centro di un linguaggio figurativo che cercava nella classicità mediterranea un codice di rigore e stabilità. Questa figura, spogliata di ogni accessorio e ambientazione, incarna un realismo statico e disciplinato, che si distacca sia dalla tradizione accademica sia dalle avanguardie, per rifarsi a un ideale di purezza formale e ordine, vicino alle istanze del gruppo Valori Plastici.
Dipinto su cartone molto spesso, chiuso sul retro con velluto moderno. La cornice attuale, in legno nero con bordo dorato, non è originale e potrebbe essere stata in origine completamente dorata.
Non firmato.
Stato di conservazione: buono, con crettature, piccole abrasioni e alcuni piccoli ritocchi sullo sfondo.