Trofeo di caccia con germano reale, fine XVII secolo, ambito di Baldassarre de Caro
Italia, fine XVII secolo – inizio XVIII secolo
Olio su tela, reintelato
Dimensioni senza cornice: H 47 cm x L 35 cm
Dimensioni con cornice: H 54 cm x L 43 cm
La natura morta raffigura un trofeo di caccia composto da selvaggina. In primo piano, posato su una superficie lignea, si trova un maschio di germano reale (Anas platyrhynchos), identificabile per la testa verde iridescente, il collare bianco e il petto bruno-porporino. Sullo sfondo scuro, altri uccelli da caccia, tra cui una beccaccia e una quaglia, sono appesi. Il contrasto tra il fondo cupo e l’illuminazione che mette in risalto il germano in primo piano crea un effetto drammatico tipico del barocco, accentuando la tridimensionalità e la presenza scenica dei soggetti.
Il genere del trofeo di caccia si sviluppò in Italia nel XVII secolo, con differenze stilistiche tra le varie scuole regionali. A Napoli, artisti come Baldassarre de Caro si distinsero per composizioni caratterizzate da un uso teatrale della luce e da atmosfere intense e drammatiche. Al contrario, nelle scuole del nord Italia, pittori come Felice Boselli adottarono una pennellata più densa e ricca, con tonalità più luminose e ambientazioni meno cupe.
Questa opera presenta caratteristiche stilistiche e compositive che la avvicinano all’ambito di Baldassarre de Caro, evidenti nell’uso sapiente dei contrasti luminosi e nella resa dettagliata delle piume e delle superfici. La disposizione degli elementi e l’attenzione al realismo suggeriscono un’attribuzione alla scuola napoletana della fine del XVII secolo.
La tela è stata reintelata e si presenta in buono stato di conservazione. La cornice in legno dipinto valorizza adeguatamente l’opera.