Pieter van Avont (1600-1652)
Paesaggio con putti
Olio su tavola, cm 19,5 x 23
Con cornice, cm 40 x 49
Expertise prof. Didier Bodart
Il dipinto in esame, realizzato su tavola, raffigura una scena di grande piacevolezza: un gruppo di amorini paffuti, disposti a formare una sorta di cerchio in primo piano, anima un paesaggio boscoso.
Questa opera, ascrivibile alla produzione fiamminga del primo Seicento, possa essere ricondotta alla mano di Pieter van Avont (Malines, 1599 - Deurne, Anversa, 1652), il più celebre esponente di una famiglia di pittori attiva a Malines. Van Avont, ammesso alla gilda dei pittori di Malines nel 1620, si trasferì ad Anversa nel 1622, ottenendovi il diritto di cittadinanza nel 1631. Allievo di Frans Wouters, è noto soprattutto come pittore di paesaggi e figure, nonché come incisore e mercante di stampe. La sua produzione predilige soggetti quali gruppi di bambini e scene dell'infanzia di Cristo, caratterizzati da un sentimento di tenera grazia. Importante fu la sua collaborazione con altri artisti, tra cui Jan Brueghel il Vecchio, David Vinckboons, Lucas van Uden, Jan Wildens e Jacques d'Arthois, con i quali realizzò le figure che animano i loro paesaggi.
Nelle figure di van Avont si risente, a tratti, l'influenza di maestri quali Pieter-Paul Rubens e Antoon van Dyck; in quest'opera, tuttavia, l'artista sembra maggiormente ispirarsi alla tradizione fiamminga di Jan van Balen. Il risulta essere un modello per un dipinto di maggiori dimensioni in collezione inglese, prima attribuito alla fase giovanile di Rubens, e poi apparso sul mercato antiquario come opera di Van Avont. Le figure risultano essere le medesime riportate in un paesaggio più ampio. Il fatto non stupisce, in quanto era pratica usuale di Van Avont realizzare prima dettagli delle figure e poi dipinti di maggiori dimensioni. In entrambe le opere è probabile supporre una seconda mano per quanto riguarda la realizzazione dei paesaggi.
Tra le opere di van Avont che presentano analogie con questa, meritano menzione la "Sacra Famiglia in un paesaggio" (Gand, Museo delle Belle Arti), la "Danza dei bambini" (Lione, Museo delle Belle Arti) e la "Sacra Famiglia con angeli" (Vienna, Kunsthistorisches Museum), nonché la "Sacra Famiglia in un paesaggio" (Glasgow, Art Gallery).
Il dipinto in esame, per la ricchezza cromatica della tavolozza e la finezza del tratto, costituisce un pregevole esempio della pittura fiamminga del XVII secolo.