Gaetano Vetturali (Lucca, 1701-1783) bottega
Veduta di Roma con la Piazza del Campidoglio e la Cordonata
Olio su tela (44 x 75 - In cornice 61 x 90)
Dettagli completi del dipinto (clicca QUI)
La veduta romana qui esaminata ci illustra uno dei luoghi più celebri della Città Eterna, dove il pittore, come in un’istantanea, immortala un preciso momento della vita urbana dell’epoca, animata da numerosi uomini e donne vestiti con eleganza.
Precisamente vediamo la maestosa Piazza del Campidoglio, al cui centro si trova la statua equestre in bronzo di Marco Aurelio, circondata da Palazzo Senatorio, Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo; l’opera mette in evidenza la Cordonata capitolina, la scalinata progettata da Michelangelo Buonarroti che collega piazza del Campidoglio con la sottostante Piazza d’Aracoeli; sulla balaustra della scalinata, in alto, sono poste le due grandi sculture di epoca romana, dei Dioscuri, i gemelli Castore e Polluce.
Angolo emblematico per la storia di Roma, il Colle del Campidoglio è un luogo celebrativo e importantissimo sin dall’età romana: era infatti in quest’area murata che si trovavano i principali templi (tra essi quelli dedicati alla cosiddetta Triade Capitolina: Giove, Giunone e Minerva) ed era sempre in questo luogo che si ergeva il Tabularium, edificio della memoria, in cui si conservavano gli archivi pubblici dello Stato, dai decreti del Senato ai trattati di pace.
Il dipinto, databile alla prima metà del XVIII secolo, mostra un evidente riferimento al Vedutismo veneziano del XVIII secolo sia negli aspetti compositivi che nello stile, è attribuibile alla bottega del pittore lucchese Gaetano Vetturali (17011-1783), che ottenne notevole successo nella città natale e in Toscana per l'originale interpretazione paesistica di memoria veneta e per i suggestivi effetti scenografici.
Personalità pittorica contraddistinta da un eclettismo d’interessi e di opere, il Vetturali si specializzò nella realizzazione di vedute di gusto e soggetto veneziano ispirate al Canaletto e di rovine e panorami romani o fiorentini, riscuotendo sempre grande successo.
Nelle tele in esame si riscontrano i caratteri precipui della sua produzione, la resa precisa delle singole architetture, aderenti al vero tali da configurarsi come documenti storici del paesaggio dell’epoca. Sebbene sia plausibile una sua formazione a Venezia, il Vetturali trascorse gran parte della sua carriera pittorica in Toscana, a Lucca, dove con la sua bottega provvedeva a soddisfare le numerose commissioni locali orientate al filone del ‘capriccio vedutistico’ sulla scia del Marieschi, e con forti attinenze con Francesco Albotto.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:
Il dipinto è venduto completo di una piacevole cornice in legno dorata ed è corredato di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.
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È anche possibile vedere il dipinto nella galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.
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