Parigi, 1888 - Crésantignes, 1965
Ermafrodito
Olio su tela, cm 65 x 81.
Viardot pittore francese che fin dagli anni ’20 partecipa al Salon des Indépendants di Parigi ci restituisce una versione moderna della figura mitologica dell’Ermafrodito.
Esso è figlio di Ermes e di Afrodite e, secondo il poeta latino Publio Ovidio Nasone, era un ragazzo di bellissimo aspetto che venne trasformato in un essere androgino dopo l’unione fisica sovrannaturale avvenuta con la ninfa Salmace.
Il pittore sceglie di raffigurarlo in una versione particolare; è infatti alato e senza vita poggiato su delle rocce all’interno probabilmente di una caverna. Il corpo esanime si abbandona completamente alla superficie rocciosa e risulta quasi fosforescente grazie al sapiente uso dei colori dell’artista.