I tre personaggi – forse Arlecchino, Pulcinella e Capitan Spaventa – sono adagiati su basi ceramiche modellate come se stessero distesi o appoggiati su drappi o superfici morbide, e conservano ancora i fori originali che servivano per sorreggere delle applique (impianto luminoso non incluso).
Sul retro, la firma a pennello “San Polo Venezia Italy” conferma l’origine veneziana, e uno dei pezzi reca anche il numero di produzione, ulteriore indice della lavorazione artigianale in piccola serie.
Note storiche
San Polo è uno dei sestieri più antichi di Venezia, noto per le sue botteghe artistiche attive nel secondo dopoguerra, specializzate in ceramiche decorative di pregio destinate al mercato collezionistico e turistico.
Nello specifico, la manifattura San Polo che si occupa di ceramiche artistiche è fondata nel 1947 proprio nel sestriere San Polo ed è rinomata per diverse importanti collaborazioni tra cui Otello Rosa che diventa direttore creativo. Dal 1947 dura 10 anni poi vende la sua manifattura a "Ceramiche Veneziane" fino al 1972; ora non esiste più.
Questi esemplari sono testimonianza della maestria ceramica veneziana del XX secolo e della sua capacità di reinterpretare i temi della tradizione teatrale italiana con spirito moderno.