Un turista inglese del diciottesimo a Firenze scrisse che di tutte le Veneri degli Uffizi, "solo una graziosa Venere accovacciata catturò la mia fantasia". Considerata come rappresentante la Dea dopo la nascita o mentre emergeva dal bagno, la Venere accovacciata era un modello molto amato dai Grand Tourist, la cui richiesta di copie di alta qualità produsse numerose variazioni sul tema. Se la copia più famosa rimane quella realizzata da Coysevox nel 1686 per Versailles, la maggior parte di quelle pervenute ai nostri giorni sono state prodotte dalla metà del 19 secolo in poi, in particolare dalle botteghe fiorentine e volterrane. Più raramente si incontrano i modelli prodotti durante il Neoclassicismo, tra il 18 e il 19 secolo,come quello in oggetto, di una rara raffinatezza d'esecuzione, ancora interamente lavorati a mano con la raspa e il trapano a manovella, il cui segno inconfondibile si vede tra le ciocche di capelli della Venere. Questo modello proviene da una bottega romana. Eccellente stato di conservazione.
Misure
H cm 67
L cm 35
P cm 24