La tavola ci presenta un’iconica immagine della Vergine che tiene tra le sue braccia il Bambin Gesù mentre alla sua sinistra è ritratto San Giovannino. La tavola è contenuta all’interno di una cornice dorata del XVIII secolo.
Alessandro Allori, soprannominato il Bronzino dal nome del suo maestro e padre adottivo Agnolo, fu uno degli artisti più celebri a Firenze nel corso del Cinquecento. Formatosi nella bottega di Agnolo di Cosimo, dove si perfezionò nel disegno e nello studio dell’anatomia umana, l’Allori completò il proprio apprendistato a Roma, rimanendo fortemente influenzato dallo stile dei grandi maestri del Manierismo.
Dopo il ritorno a Firenze, l’artista venne nominato pittore ufficiale presso la corte medicea e, per poter rispondere al numero sempre crescente di commissioni, avviò una propria bottega.
La posizione delle tre figure e l’attenzione verso la resa naturalistica dei soggetti, evidenziano come questo dipinto abbia strette analogie con le opere di medesimo soggetto realizzate dall’Allori nei primi anni Settanta del Cinquecento che rendono quindi plausibile la possibilità che si tratti di un dipinto eseguito da lui e da un suo stretto collaboratore proprio all’interno della sua bottega.
cm. 77x63 compreso cornice