Artista: Enrico Reffo (1831-1917)
Tecnica: Carboncino e bianco su carta colorata
Dimensioni: [Da specificare]
Data: Fine XIX - inizio XX secolo
Provenienza: Atelier dell’artista, conservato dal suo allievo ed erede artistico, Luigi Guglielmino
Questo disegno è uno studio preparatorio per la testa di un apostolo o di un santo, probabilmente destinato a una composizione religiosa di grandi dimensioni o a una pala d’altare. Realizzato a carboncino e bianco, evidenzia l’attenzione di Enrico Reffo alla costruzione dei volumi, ai contrasti luminosi e all’espressione del soggetto. I tocchi di bianco accentuano il rilievo del volto, conferendo al modello una forte presenza e un’intensità meditativa.
Enrico Reffo fu un pittore italiano specializzato in arte sacra, attivo principalmente a Torino. Fondò e diresse una scuola di pittura e scultura presso il Collegio degli Artigianelli, dove formò numerosi allievi, tra cui Luigi Guglielmino, suo più fedele discepolo. In un periodo in cui la pittura religiosa non era più al centro della ricerca artistica, Reffo mantenne viva un’arte profondamente mistica, caratterizzata da un grande rigore compositivo e un’attenta resa espressiva. Le sue opere si trovano in diverse chiese piemontesi, tra cui la Chiesa di San Domenico e il Santuario della Consolata a Torino.
Questo disegno proviene da un ampio corpus di materiali d’atelier, composto da numerosi studi preparatori e bozzetti, che documentano il processo creativo dell’artista. Un’occasione rara per acquisire una testimonianza diretta del lavoro di uno dei maggiori pittori religiosi italiani del XIX secolo.