"Grande dipinto paesaggio veneto XVIII secolo"
Questo dipinto di grandi dimensioni (103 x 223 cm) raffigura un affascinante paesaggio veneto ed è attribuito al "Maestro delle Montagne Azzurre" o "Maestro dei Paesaggi Correr", denominazione che identifica una bottega di artisti attivi a Venezia nella seconda metà del XVIII secolo.
La composizione è ricca di dettagli e presenta una scena in cui natura e architettura si fondono armoniosamente. In primo piano, un paesaggio collinare ospita figure in abiti settecenteschi: un cavaliere su un destriero bianco si addentra nel paesaggio, mentre sulla destra alcune persone interagiscono tra loro. Accanto a un piccolo corso d'acqua con una cascatella, due figure sedute aggiungono dinamismo alla scena.
Al centro della composizione si erge un maestoso gruppo di alberi, che crea una forte verticalità e contrasta con la profondità dell’orizzonte. Sullo sfondo, un villaggio con torri e campanili si staglia contro il profilo delle "montagne azzurre", tratto distintivo dello stile del maestro. Il fiume che attraversa il paesaggio dona armonia e continuità visiva, mentre piccole imbarcazioni animano lo specchio d’acqua.
L'uso della luce è particolarmente raffinato: il cielo al tramonto si tinge di sfumature calde, creando un’atmosfera idilliaca e romantica. La prospettiva atmosferica, ottenuta grazie a tonalità più fredde e sfumate verso lo sfondo, aggiunge profondità e conferisce all'opera un forte senso di spazialità.
Questo dipinto è un esempio emblematico della pittura veneta del Settecento, coniugando una straordinaria sensibilità scenografica a un'elevata maestria tecnica. Un'opera di grande impatto visivo, capace di catturare lo sguardo e trasportare l’osservatore in un mondo poetico e senza tempo.
Dimensioni: 103 x 223 cm