Natività
Olio su prima tela, 85,5x113 cm;
entro cornice antica coeva ,in legno intagliato e dorato.
Il bel dipinto è opera di ambito marchigiano, con influssi tardi dal Sassoferrato e riferimenti alle raffigurazioni di pastori e genti umili proprie di Mercurio Antonio Amorosi.
AMOROSI Antonio Mercurio
Nato nel 1660 a Communanza vicino ad Ascoli, secondo Mariette.
Morto dopo il 1736. XVII°-XVII° secolo. Italiano.
Pittore di composizioni religiose, soggetti di genere, ritratti, animali e affresci
Venne a Roma per prepararsi alla carriera ecclesiastica ma, incoraggiato da Giuseppe Ghezzi, si dedicò completamente all'arte.
Dipinse affreschi a Civita-Vecchia (grande sala del municipio) e dipinti d'altare per le chiese di Roma (San Rocco, S. Maria in Cosmedin, S. Maria Egiziaca). Ma fu soprattutto come pittore di Bambocciate, o soggetti di fantasia, che dispiegava il suo talento e una vera originalità. Lanzi dichiara che se il suo colore fosse stato un po' più brillante, non l'avrebbe ceduto in alcun modo ai maestri della scuola fiamminga. Due dei suoi quadri sono stati incisi da William Walker. La maggior parte delle sue opere sono sparse nelle grandi città d'Italia. Amorosi ha mostrato un vero talento nelle sue riproduzioni di animali.