"Ritratto di giovane donna firmato Scaramucci 1940"
Questo ritratto, attribuibile ad Andrea Scaramucci, rappresenta una giovane donna ritratta frontalmente con uno sguardo serio e pensieroso. La figura è avvolta in un elegante abito nero, con maniche lunghe trasparenti che aggiungono delicatezza all'immagine. Le braccia sono incrociate, un gesto che enfatizza la compostezza e la sicurezza del soggetto, donando alla composizione un senso di introspezione e riserbo. La tavolozza di colori è sobria, dominata da toni scuri e sfumature tenui di grigio e rosa nel fondo, che pongono in risalto il volto pallido e l'espressione intensa della ragazza. I capelli scuri e ondulati sono pettinati ordinatamente, incorniciando un viso ovale dalle linee morbide e delineate. Le labbra sono colorate di rosso, accentuando il contrasto tra la carnagione chiara e il fondo neutro. L'opera misura 60 cm in larghezza e 75 cm in altezza, una dimensione che permette di catturare dettagli espressivi senza enfatizzare eccessivamente il fondo, lasciando il volto della giovane come punto focale. Il quadro risale presumibilmente agli anni '40, in linea con la partecipazione di Scaramucci alla mostra del Sindacato Interprovinciale fascista Belle Arti dell'Umbria nel 1942, evento che lo vide esporre un ritratto tra le sue opere. Il dipinto è incorniciato con una cornice dorata semplice che ne accentua la raffinatezza senza distrarre dall’intensità della figura ritratta.