Natura morta con fiori e frutta
Olio su tela, cm 81,5 x 53
Con cornice, cm 93 x 65
Proveniente da una rinomata famiglia di orafi, l’artista fiammingo Jan Pauwel Gillemans I, noto anche come Il Vecchio, (Anversa, 1618 – 1675) si formò in giovane età presso la bottega di un suo parente pittore a Liegi. Dopo un intenso apprendistato nelle principali città belghe, divenuto maestro ad Anversa nel 1648 - anno in cui si sposò - praticò sia l’arte dell'oreficeria che quella della pittura, specializzandosi soprattutto nel genere delle nature morte. I suoi dipinti di fiori e frutta, in genere di piccolo/medio formato, traevano ispirazione da quelli di Jan Davidsz de Heem, uno dei più importanti naturamortisti del XVII secolo.
La tela in esame, riferibile per caratteristiche stilistiche e formali alla bottega di Jan Pauwel Gillemans Il Vecchio, presenta, infatti, gli stessi attributi che contraddistinguevano le opere del maestro, come ad esempio travolgenti composizioni a cascata, spesso sovraccariche di elementi in precario equilibrio; un livello di dettaglio estremamente elevato e realistico, dove ogni texture, ogni foglia, ogni goccia d'acqua, ogni venatura è resa con precisione quasi fotografica; un modellato dolce, armonico, in cui predomina il contrasto tra lo sfondo, generalmente scuro, ed una tavolozza variegata, squillante, calibrata su cromie quasi al limite della saturazione. Nel caso qui esposto l’artista si cimenta in una composizione ricca e complessa, che si sviluppa verticalmente: al centro dell'opera è presente un grande vaso metallico ornato, traboccante di una profusione di fiori e frutta. I fiori, dai colori vivaci e di diverse tipologie, creano un’affascinante contrapposizione con la frutta matura, che giace su un piano inferiore. Una delicata tazza in porcellana bianca dipinta riversa sul suo piattino completa l’opera, aggiungendo un tocco di eleganza.
Jan Pauwel Gillemans guadagnò particolare successo nel corso della sua vita, testimoniato anche dalla presenza di numerose sue nature morte all’interno delle più grandi collezioni internazionali, come ad esempio il suo Gamberi, ostriche e frutta del 1662, ora conservato presso il Museo Reale delle Belle Arti del Belgio di Bruxelles o ancora la Natura Morta con pappagallo situata presso il Victoria and Albert Museum di Londra. Capostipite di una fiorente bottega di artisti fiamminghi, anche il figlio Jan Pauwel Gillemans II, detto il Giovane (1651 – 1704 ca) fu suo allievo, divenendo ben prestom, sulle orme del padre, un rinomato pittore di nature morte. Tra i suoi allievi si può annoverare anche Jan Frans van Son, figlio del celebre Joris van Son.