Questo dipinto di Alessandro Balduino firmato in basso a destra rappresenta una scena dinamica di cavalieri in movimento attraverso una campagna aperta. I cavalieri indossano abiti tradizionali, con cappelli a tesa larga, e le loro figure contrastano con il paesaggio verdeggiante.
Il lato destro del dipinto è dominato dalla natura: un'area boschiva con alberi e vegetazione rigogliosa che si affaccia su un ruscello. L'acqua riflette il verde circostante e crea un'atmosfera tranquilla che contrasta con l'energia dei cavalieri. La luce del cielo, tenue e soffusa, contribuisce a un'atmosfera pacata e bilanciata.
Balduino dimostra un'attenzione particolare ai dettagli naturalistici e un senso di profondità, mettendo in evidenza il contrasto tra l'elemento umano e quello naturale.
Misure: 53 x 71 / Tela 27 x 45 cm.
Balduino Alessandro, allievo di E. Gamba all’Accademia Albertina di Torino, iniziò con opere di soggetto letterario presentate nel 1869 alla Promotrice di Torino (Ulrico e Lida) e a Milano (Renzo e il dottor Azzeccagarbugli). Negli anni ’70 e ’80 partecipò con continuità alle esposizioni di Torino, Genova e Milano presentando, oltre ai paesaggi, quadri di genere (Colta in flagrante!, esposto a Genova nel 1879; Come viaggiavano i nostri nonni, esposto a Milano nel 1882). Fu anche acquafortista ed un buon ceramista.