Rissa
Olio su tela, cm 90 x 94
Cornice cm 110 x 120
Perizia dott. Alberto Cottino
La tela in esame è stata riferita al pittore torinese Giovanni Michele Graneri (1708-1762) nel dettagliato studio condotto dal dott. Alberto Cottino. Lo studioso data l’opera alla prima maturità del pittore, probabilmente intorno agli anni ’40 del Settecento, dati i confronti con opere certe e di medesimo soggetto.
I confronti di stile e qualità con le opere certe del Graneri sono evidenti: la stesura materica guizzante, la gamma cromatica giocata prevalentemente sui grigi, gli ocra e gli azzurri, le fisionomie dei volti si ritrovano facilmente all’interno di tutta l’opera del maestro, prevalentemente conservata al Museo Civico di Palazzo Madama a Torino.
Tra i confronti diretti, tra le opere torinesi, è da citare una variante del medesimo soggetto (Palazzo Madama, inv. 452), caro al Graneri e ripreso più volte in vivaci descrizioni come nella tela all’inv. 447 sempre del Museo Civico di Torino. Narratore di scene popolari, il suo stile presenta uno spiccato gusto aneddotico, attento a delineare scenari di vita popolare con sincera sensibilità.
Allievo e continuatore del grande generista Pietro Domenico Olivero (1679 - 1755), Graneri si inserisce sulla scia del gusto illustrativo derivato anche dalle opere di Jan Miel (1599 - 1663) inserendosi con le sue opere nella pittura di genere che trova origine nella Roma seicentesca e che si evolve nel secolo seguente attraverso i diversi caratteri regionali e le inflessioni di sapore rococò.