"BRONZETTO GENOVESE “CHE L’INSE!” ANNI ’30 "
Deliziosa statua in bronzo fuso a cera persa, realizzata per la Camera di Commercio di Genova, come indicato dalla targhetta, per commemorare un celebre atto eroico della storia genovese. Sul fronte, un graffito riporta la scritta “Che l’inse!”, che evoca un episodio significativo avvenuto il 5 dicembre 1746, quando le truppe austro-asburgiche occuparono Genova. In quell'occasione, un giovane ragazzo di nome Giovanni Battista Perasso, noto come “figgeu” o “Balilla”, lanciò una pietra contro le forze nemiche esclamando “Che l’inse?”, ovvero “Volete che cominci?”, alludendo all'inizio della resistenza e della guerra. La scultura difatti ritrae un giovane vestito modestamente, intento a scagliare la pietra che tiene nella mano destra. È collocata su una base in marmo rosa, e rappresenta un'opera ricca di significato e storia, in grado di arricchire con eleganza qualsiasi ambiente. È presente anche il marchio della fonderia, che risulta parzialmente leggibile e riconducibile ad una fonderia genovese, probabilmente attiva nei primi anni del XX secolo (circa 1930).
Misure: H x L x P 27 x 25 x 11cm