Veduta di Piazza San Marco
Olio su tela, cm 25 x 35,5
Con cornice, cm 38 x 47
Le notizie relative alla vita del pittore di origini britanniche Edward Pritchett appaiono particolarmente limitate: negli scritti del tempo, fu opportunamente descritto come un personaggio “sfuggente”. Nonostante l’assoluta scarsità di notizie biografiche relative al pittore, possiamo affermare con certezza che egli visse per più di un trentennio a Venezia, realizzando vedute della città di grande valore. L’artista fu particolarmente vicino alla cerchia di pittori inglesi attivi in Veneto e, più in generale, nel Nord Italia, attorno alla metà dell’Ottocento: tra questi si ricordano John Wharlton, Bunney, James Holland, Luke Fildes, Henry Woods, e, in una generazione successiva, William Logsdail.
Nel dipinto in questione, piazza San Marco appare animata da una serie frizzanti figurine, molte delle quali in costume tipico: questo aspetto richiama molte delle opere richieste dai viaggiatori, che, già a partire dalla fine del Settecento, eleggevano Venezia come tappa privilegiata del Grand Tour. La laguna è rappresentata con tinte chiare e colori rasserenanti, che ricordano le opere dei maestri anglosassoni attivi in Veneto attorno alla metà del XIX secolo.
Questo particolare scorcio di piazza San Marco, entro cui si intravede uno spicchio dello sfarzoso profilo di Palazzo Ducale ha attirato l’attenzione di numerosi artisti nel corso dell’Ottocento: tra questi ricordiamo maestri come Grubacs e Corot, che, in La Piazzatta, riprende questo scorcio.