L'affascinante storia del vetro di Murano inizia nel 1291, quando Venezia decise di trasferire tutte le vetrerie nell'isola per controllare e custodire l'arte dei maestri vetrai che l'avevano già resa famosa. L'arte vetraria di Murano raggiunse il suo apice nel XVII secolo, in epoca barocca, grazie alla scoperta di nuovi colori e alla geniale fantasia dei maestri vetrai, che crearono vetri decorativi dalle forme sempre più complesse.
Tipiche di quest'epoca sono le lucerne, a forma di cavallo o di animale, con le bocche per lo stoppino modellate a coda, ispirate a quelle di epoca romana. Il corpo è di stoffa soffiata, leggermente ristretto al centro, al quale sono attaccate in fase di lavorazione quattro gambe “tirate con pinze”; anche sulla testa orecchie e muso sono realizzati con clip; la coda prende la forma di un imbuto attraverso il quale viene inserito lo stoppino all'interno della lampada. Sul torace è visibile un bottone, l'attacco del "pontello" verrà tagliato una volta finito.
Il colore di questa lampada, blu cobalto, è tipico dell'epoca barocca.
La lampada è in perfette condizioni. Si tratta di oggetti rari, vuoi per la loro fragilità, vuoi per il numero limitato di esemplari prodotti; un modello di questo tipo è esposto al museo del vetro di Venezia.
Misure
L cm 16,5
P cm 7
H cm 11,5