Pattinaggio sul ghiaccio davanti alle mura della città di Utrecht
olio su tela (81 x 65 cm. - incorniciato 105 x 91 cm.)
Il dipinto raffigura un’affascinante paesaggio invernale, con lo scorcio di una città collocata sulle rive di un fiume ghiacciato dove numerosi personaggi animano la tela immortalati nella propria quotidianità, incuranti del rigore climatico che li circonda, mostrandoci così un’istantanea di vita popolare del Seicento.
Precisamente si tratta della città di Utrecht, con la celebre Plompetoren, l’alta torre di avvistamento che faceva parte delle difese della città nel Medioevo (detta anche torre dei ladri, poiché venne utilizzata anche come prigione), vicino alla quale possiamo vedere torre De Vos, che ora non esiste più, mentre sullo sfondo ammiriamo la punta della chiesa gotica di San Giacomo.
Si tratta pertanto, oltre he di un'opera dall’innegabile valore estetico e collezionistico, anche di un documento storico importante sulla vecchia fisionomia di una delle più rilevanti città dei Paesi Bassi specialmente ai tempi della sua grande potenza coloniale.
Le ambientazioni invernali come la nostra raggiunsero il loro apice nell’Età dell’Oro olandese, un vero e proprio genere pittorico molto attraente, ricercato dai collezionisti d'arte dell'epoca, così come dopo quasi quattro secoli, così come dopo quasi quattro secoli, anche dagli amatori di pittura fiamminga dei giorni nostri.
Sulla scia di Pieter Brueghel il Vecchio, che introdusse questo genere pittorico nel terzo quarto del XVI secolo, una grande quantità di autori attivi tra la fine del Cinque ed il Seicento, crearono di volta in volta delle personali variazioni legate al tema del paesaggio immerso nella stagione più fredda.
Seppur basata su una visione reale, la veduta si palesa con un'ambientazione quasi onirica, raffigurando una sorta di fiaba su tela, invasa dalla luce proveniente dall’orizzonte che inonda l’ampio paesaggio con una tonalità molto calda, aranciata, che va a contrastare con l’idea del freddo inverno.
Dal punto di vista attributivo, la nostra tela è attribuibile alla bottega del fiammingo Herman Saftleven, artefice di vedute fluviali con castelli che lo resero uno degli artisti olandesi più noti del diciassettesimo secolo. Si tratta infatti di una tipica composizione del pittore, eseguita con qualità e perizia di particolari, e contraddistinta da un piacevole cromatismo, morbido e delicato.
Un dipinto analogo è oggi custodito alla Gemaeldegalerie Alte Meister, Kassel, in Germania, datato 1646 (collegamento museo: https://datenbank.museum-kassel.de/33910/), e la nostra tela, di analoga qualità, potrebbe verosimilmente essere una versione realizzata dall’autore o da un suo stretto seguace.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:
Il dipinto viene venduto completo di una piacevole cornice dorata ed è corredato di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.
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