Coppia di nature morte con fiori
(2) Olio su tela, cm 24 x 41
Cornice cm 40 x 55
La coppia di dipinti esaminati, raffiguranti fastose composizioni di fiori e frutti inserite in eleganti giardini, è da ricondurre alla mano di un pittore napoletano attivo nei primi decenni del XVIII secolo. Genere particolarmente apprezzato e ricercato, la natura morta floreale del Settecento partenopeo vede tra i suoi protagonisti Tommaso Realfonso (1677 ca. - post 1743), Francesco Lavagna (1684-1724), Giuseppe Lavagna (fine XVII-inizio XVIII secolo), Giacomo Nani (1698 – 1755) e Gaspare Lopez (1650-1740).
Le composizioni floreali disposte piramidalmente e a cascata, la presenza sul terreno di frutta quali i cocomeri spaccati (doverosi omaggi alle invenzioni di Abraham Brueghel, giunto nella città partenopea nel 1676), e i lucenti vasellami istoriati, nonché l’ambientazione in un parco, con balaustre, rovine e presenze monumentali, sono da mettere in relazione con le affini composizioni del Lopez. Allievo di Andrea Belvedere e dei fioranti francesi, quali forse Jean-Baptiste Dubuisson, diffusore a Napoli dei modi raffinati di Jean Baptiste Monnoyer, lo indussero ad una pittura di gusto ornamentale, segnata da un vivace cromatismo. Gaspare Lopez fu tra i più richiesti specialisti di nature morte floreali tra la fine del XVII e i primi decenni del XVIII secolo. Itinerante di successo fra Napoli, Roma, Venezia e soprattutto Firenze, le sue ricche composizioni, coloristicamente brillanti, presentano una peculiare eleganza e freschezza decorativa.
Le nature morte esaminate sono rese con una tavolozza preziosa, lieve, luminosa, che esalta il variopinto cromatismo delle differenti essenze botaniche.