Ritratto di un generale
Olio su tela, cm 95 x 71
Con cornice, cm 105 x 82
Firmato e datato in basso a destra: Carl Studer Pinx: 1751
Nato nel 1694 a Oberwil, fu figlio del pittore Franz Carl Stauder, che gli insegnò i primi rudimenti dell'arte del dipingere: il suo percorso formativo continuò con un fruttuoso viaggio ad Augusta. Nel 1710, ricevette una delle sue prime commissioni, realizzando un libro di stemmi per il monastero di Rheinau. Stauder lavorò soprattutto nella regione del Lago di Costanza e nell'Alta Svevia. Le fonti storiche fanno riferimento alla vastità della sua produzione, di cui attualmente però possediamo una conoscenza limitata. Siamo però a conoscenza del fatto che l’artista sia stato in grado di costruire attorno a sé, negli anni della maturità, una bottega particolarmente fiorente e ben organizzata: fra i suoi allievi ricordiamo Johannes Zick, Jakob Anton von Lenz e Johann Balthasar Riepp. Studer si dedicava principalmente alla pittura religiosa e alla ritrattistica: molte sono le pale d’altare e gli affreschi dell’artista nelle chiese svizzere. Morì a Lucerna all'inizio del 1756.
Il personaggio effigiato, in armatura, reca sul petto una medaglia aurea con lo stemma della Repubblica aristocratica di Ginevra, entità politica nata in Svizzera alla fine del ‘500 e particolarmente fiorente a livello economico e socioculturale nel XVIII secolo. La figura rappresentata in armi nel ritratto è certamente un generale di alto rango che nella prima metà del Settecento si occupò della difesa della città. Di particolare perizia tecnica sono la resa lenticolare dei molteplici dettagli preziosi dell’armatura e l’esecuzione dell’intenso paesaggio che si apre alle spalle dell’armigero.