Completa i suoi studi artistici a Monza città nella quale si reca nel 1923 dopo aver vinto una importante borsa di studio. Artista fortemente influenzato dallo stile e dalla forma delle statue greche e romane risulta gradito agli esponenti del partito Fascista,e riceve importanti commissioni al tempo del regime mussoliniano.
Moderatamente influenzato dalle varie scuole della prima metà del ‘900, realizza originali opere in bronzo, terracotta, gesso e marmo, per lo più busti e ritratti di noti personaggi. Numerosi i bassorilievi e le figure di animali.
Molto interessanti sono inoltre i suoi disegni.
Buonapace ha partecipato a importanti rassegne italiane: dalle Biennali leccesi a quelle milanesi e toscane ottenendo importanti riconoscimenti.
Degna di nota tra le sue numerose opere, quella che fa parte della decorazione del Palazzo degli Uffici Finanziari di Bari, l’imponente ed elegante statua del “Pescatore”.