Magnifico dipinto a olio che ritrae una bambina.
Soggetto ritratto di una bambina, il corpo è rappresentato di profilo, mentre il viso è rivolto frontalmente, lo sguardo della piccola fissa lo spettatore che la sta ammirando.
Indossa una giacchina rosa smanicata, ha capelli lisci a caschetto di colore castano, occhi scuri, labbra carnose e carnagione rosea e proietta una tale serenità nella sua posa.
In basso a sinistra è firmato e datato Greggio 1932.
Sul retro sul telaio è riportata la dicitura:"1932 ritratto della bambina Bianca Maria Fusi".
Sulla tela sul retro:"Opera del professor Greggio. Dono della zia Cesarina".
GREGGIO SPARTACO, MANTOVA 1893 / MILANO 1979
Nato a Mantova il 27 giugno 1893, vive a Milano. Ebbe a maestro Gaetano Previati. Espose alle Nazionali di Firenze e di Napoli, a varie Sindacali ed
Intersindacali lombarde. Ultimamente alla Triennale di Milano (1951), alla XIX
Biennale di Milano (1955), alla Mostra dei Pittori lombardi contemporanei
(Villa Olmo a Como, 1956), ecc.
Personali a Firenze, Rovigo, Milano, Trieste. Sue opere: "Ritratto di bimbo";
"Paesaggio lombardo"; "I trascinatori";
"Fiori" (Galleria d'Arte Moderna di
Milano); "Cavalli alla partenza".
Misure: cm. 60,5 x 45