Albert Friscia, uno degli esponenti principali dell'arte cinetica, nasce il 22 luglio a New York e muore a Roma il 2 Ottobre 1989.
Dopo aver completato gli studi alla National Accademy of Design di New York si iscrive nel 1937 al The Society of independent Artist e all'Artists' Union della stessa città frequentando artisti come Ben Shahn, Stuart Davis, Ilya Bolotowsky, William Zorach e Arshille Gorky.È qui che assiste a diversi spettacoli "Lumia" (proiezioni luminose) creati da Thomas Wilfred, tenuti al Grand Central Palace di New York, fondamentali per le sue prossime sperimentazioni in campo cinetico.
Fa parte del gruppo artistico composto da Roberto Matta, Alberto Burri, Angelo Savelli ed Afro e inizia la collaborazione, in qualità di direttore artistico, con la linea aerea Pan American e con il giornale "Daily American". Dopo essersi sposato nel 1957 con la potentina Lidia Di Bello, inizia la sua attività di scultore e, intorno alla metà degli anni '60, costruisce i Kinetichromes.
Nel 1980 realizza l'altare bronzeo per San Pietro in Vaticano, posto di fronte alla cattedra del Bernini
Nell'opera in esame ancora una volta si individua lo spirito artistico di Albert Friscia che si manifesterà in tutta la sua complessità sul finire degli anni sessanta con i suoi Kinetichrome. Il movimento è una delle dimensioni che l'autore ricerca con diversa intensità suscitando, di volta in volta, nello spettatore una sensazione di movimento virtuale. La trasformazione della materia e la memoria degli eventi nello spazio sono le due entità chiave che egli utilizza nelle sue figure di "equilibristi"