Bottega di Filippo Lauri (Roma,1623–1694)
Olio su tela
Fine del XVII° secolo
Tela cm. 67 x 47 cornice cm. 80 x 62
Ottime condizioni
Il dipinto è stato pulito e rintelato.
L' opera raffigura un baccanale di grande coinvolgimento, reso oltremodo dinamico dalla danza delle due figure centrali, un Satiro che alza un calice di vino ed una splendida ninfa che agita i cembali.
Altri fauni, ormai ebbri, bevono direttamente dai grossi fiaschi di vino, distesi sull' erba e circondati dai putti.
Una grande statua raffigurante il Dio Pan viene omaggiata con ricche ghirlande di fiori e frutta.
La scena è caratterizzata dalla notevole tridimensionalità dei corpi nudi dei protagonisti che risaltano pieni di luce nel sottobosco.
Il dipinto esprime un clima di grande allegria, quasi un inno alla vita spensierata, dedita alla gioia ed ai festeggiamenti, annegati in sfrenate libagioni.
L'autore va collocato tra i collaboratori del Maestro Romano Filippo Lauri (Roma, 25 agosto 1623 – 12 dicembre 1694), e si dimostra estremamente abile sia nella stesura dell' ambiente naturalistico, che nella resa delle svariate figure maschili e femminili.
La bellezza di queto Baccanale, probabilmente la realizzazione più conosciuta tra i soggetti mitologici del Lauri, ottenne uno straordinario successo nell' aristocrazia della capitale, tanto da essere replicata in gran numero dalla sua bottega per soddisfare la continua richiesta di opere analoghe.
La nostra, oltretutto di bella misura, è sicuramente di ottima fattura e si presenta con una bellissima gamma cromatica, luminosa e arricchita da eccellenti effetti chiaroscurali che offrono alla scena un senso di volumetria davvero eccezionale.