La coppia di sculture, in legno finemente intagliato, laccato e dorato, nasce come reggi torcia, ed è un pregevole esempio di scultura lignea del XVI secolo caratteristica della Toscana.
Le sculture raffigurano due angeli, effigiati con capelli mossi e dorati, incarnato laccato, veste con morbidi panneggi e calzari dorati. Le due figure sorreggono, specularmente tra loro, una grande cornucopia intagliata e dorata, sulla cui estremità superiore è inserita la bobeche in metallo dorato, che sorreggeva torce per l’illuminazione di ambienti. I due angeli poggiano su una base lignea intagliata con volute e dorata, con quattro piedi ferini laccati, e sul lato frontale, i volti di un cherubino laccato con ali dorate, che gli incorniciano il profilo.
Le sculture, pensate per essere fruite da una visione frontale, sono molto decorative, apprezzabili in coppia o singolarmente, poste in posizione rialzata, sopra a basi, cassettoni e consolle, oppure in posizione sfalsata su una scalinata. Si possono inoltre adattare a lampade. Molto raffinate, grazie alla luminosità della foglia doro, sono adatte sia accostate ad arredi antiche che in contesti moderni, in cui apporteranno l’intramontabile calore e fascino dell’antico.