Presunto ritratto di Amalia von Solms, Circle of Michiel Jansz VAN MIEREVELD (1567-1641)

Presunto ritratto di Amalia von Solms, Circle of Michiel Jansz VAN MIEREVELD (1567-1641)
Tecnica: Olio su rame
Dimensioni: H 11,3 cm x L 14,8 cm (con cornice)
Scuola: Pittura olandese, Circle of Michiel Jansz van Miereveld (1567-1641)
Datazione: Circa 1625-1630
Questo raffinato ritratto di una nobildonna, vestita con un abito riccamente decorato, con un colletto in pizzo dettagliato e adornato da una spilla geometrica, esemplifica l'eleganza e la raffinatezza della ritrattistica olandese del primo Seicento. Il soggetto potrebbe essere Amalia von Solms (1602-1675), principessa d'Orange e figura influente alla corte olandese. Arrivata nei Paesi Bassi come dama di compagnia, attirò l'attenzione di Federico Enrico, principe d'Orange, che sposò nel 1625. Dopo il matrimonio, acquisì grande importanza e divenne una figura centrale nei circoli politici e sociali dell'epoca.
Amalia ebbe un ruolo cruciale nella formazione della casa d'Orange-Nassau, utilizzando la sua posizione per organizzare matrimoni vantaggiosi per i suoi figli e garantendo alleanze potenti con le dinastie europee. Nota per la sua intelligenza e il suo acume politico, influenzò molte delle decisioni diplomatiche del suo tempo ed è considerata una delle figure chiave nel consolidamento del potere della Repubblica olandese.
La precisione nel rendere la delicatezza del pizzo, dei gioielli e dei tratti del viso suggerisce l'attribuzione al Circle of Michiel Jansz van Miereveld, un noto ritrattista apprezzato per la sua capacità di catturare la dignità e l'autorità dei nobili. L'atelier di Miereveld realizzò numerosi ritratti per l'aristocrazia olandese, e le sue opere si distinguono per l'equilibrio tra realismo e solennità.
Michiel Jansz van Miereveld: Ritrattista e produzione del suo studio
Michiel Jansz van Miereveld fu un artista straordinariamente prolifico, con il suo studio che produceva tra i tre e i quattro ritratti a settimana. Questo elevato ritmo di produzione era possibile grazie all’aiuto dei suoi figli, studenti e assistenti, che lavoravano sotto la sua supervisione. Van Miereveld proveniva da una famiglia di artigiani della città di Mier, vicino a Turnhout, nel Brabante. Il suo bisnonno si stabilì a Delft intorno al 1500 con i suoi due figli. Michiel crebbe in un ambiente artistico, poiché suo padre era un orafo. Dopo aver completato la sua formazione con diversi maestri, Van Miereveld si sposò nel 1589 con Stijntge Pietersdr. Van der Pes, con la quale ebbe otto figli nei successivi quattordici anni.
La maggior parte dei ritratti di Van Miereveld fu realizzata nei primi decenni del XVII secolo, durante l’apice della sua carriera. Il suo studio era situato in una grande residenza a Delft, chiamata "Het Wapen van Spangien", una proprietà con una casa principale sul canale e altri edifici sull'Oude Delft.
I suoi ritratti erano noti per la loro rigorosa formalità: le posture dei corpi e l’angolazione della testa seguivano schemi costanti. Sebbene gli abiti dei suoi soggetti fossero spesso sobri, erano dipinti con grande attenzione ai dettagli, specialmente nei tessuti lussuosi. Circa il 50% delle opere sopravvissute sono repliche o copie, con alcune versioni di ritratti, come quelli del principe Maurits, riprodotte fino a 42 volte.
I prezzi dei ritratti variavano a seconda della composizione. Un ritratto a mezzo busto costava tra i 48 e i 50 fiorini, mentre i ritratti a figura intera potevano arrivare a costare tra i 200 e i 300 fiorini. Il suo studio si trasformò gradualmente in un'azienda familiare, con il figlio maggiore che svolgeva un ruolo chiave, e successivamente anche altri tre figli contribuirono alla produzione di ritratti.
Sebbene la maggior parte dei clienti di Van Miereveld provenisse da Delft, la sua fama si estese ben oltre la città. Ricevette commissioni anche da altre parti della Repubblica olandese, come Amsterdam e L'Aia, oltre che dall'estero. La sua clientela era composta principalmente da ricchi borghesi, ma dipingeva anche per ufficiali militari, diplomatici, teologi e aristocratici.
Ritratti più famosi: Maurits van Nassau, principe d'Orange (1567-1625); Federico Enrico, principe d'Orange (1584-1647); Amalia von Solms, principessa d'Orange (1602-1675); Elisabetta Stuart, regina di Boemia (1596-1662).