"Secchiello in cristallo di Boemia antico 1850 circa in cristallo rosso rubino e decorazioni oro"
Il vetro color rubino era noto già ai romani nell'antichità, ma questa lavorazione cadde in disuso - probabilmente anche a causa degli elevati costi di produzione - e fu riscoperto nella seconda metà del XVIII secolo da un chimico boemo, Johann Kunckel von Löwenstern; altri attribuiscono questa riscoperta al vetraio fiorentino Antonio Neri. Tuttavia, nessuno dei due conosceva l’esatto meccanismo che faceva diventare rossa la materia prima grigia esposta al calore. Fu il chimico e premio Nobel Richard Adolf Zsigmondy a rivelare che sono i colloidi dell'oro a rendere rossa la massa vitrea; il cloruro d'oro si ottiene sciogliendo il metallo oro in una soluzione di acido nitrico e d'acido cloridrico.
L'Inghilterra vittoriana e la Boemia della metà del XIX secolo produssero il più gran numero di pezzi di questo prestigioso cristallo.
Il secchiello qui offerto in vendita è boemo e risale alla metà del XX secolo.E’ in ottimo stato con qualche rara microscopica scheggiatura (vedasi ultime due foto).