Fine XIX - inizio XX secolo
Olio su tela.
Misura con cornice H 55 cm x L 43 cm.
Opera di un pittore non professionista, appartenente alla tradizione dell'arte popolare, che si distingue per il suo carattere naif e genuino. Questo pregio conferisce al dipinto una spontaneità unica e una testimonianza autentica della vita rurale.
La scena ritrae un musicista ciociaro seduto, con dettagli tipici del costume tradizionale della Ciociaria: il cappello ornato di piuma di pavone, simbolo di orgoglio locale, una giacchetta blu e le tipiche scarpe, le ciocie. La stoffa arrotolata intorno alle gambe, legata con corde fino al ginocchio, è resa con cura, così come lo strumento musicale, probabilmente una zampogna, che riflette il ruolo musicale centrale nella cultura ciociara.
Alle spalle dell’uomo si intravede un lago, probabilmente uno dei laghi della regione come il Lago di Canterno o il Lago di Posta Fibreno, che dona profondità e contesto alla scena. Nonostante il carattere naïf, il dipinto mostra una notevole attenzione ai dettagli nel costume etnografico, celebrando così l'interesse per la tradizione del sud Italia.
L'opera necessita di restauro ma mantiene intatta la sua leggibilità e il suo fascino.
La Ciociaria, situata nel Lazio meridionale, è una regione storica conosciuta per le sue ricche tradizioni popolari. Durante il XIX secolo, l'interesse etnografico per i costumi del sud Italia crebbe notevolmente, e l'abbigliamento ciociaro divenne un simbolo del patrimonio culturale rurale. I viaggiatori e artisti dell'epoca spesso raffiguravano queste tradizioni come parte di un'Italia antica e incontaminata.