Su di una base quadrata e gradinata appoggia un piedistallo in lastra circolare decorato da palmizi, la qualità della rifinitura a cesello è così elevata che è impossibile vederne la saldatura! Raccordi fogliacei in fusione reggono una sfera, un globo sul quale poggia in punta dei piedi un angelo alato, un putto dalla perfetta anatomia, con i riccioli dei capelli ed il piumaggio delle ali cesellati magistralmente.
Nella mano innalzata i putti reggono la torcia principale del candelabro a quattro fiamme in totale, decorato con motivi fogliacei, palmette ed elementi floreali.
Tutta la fusione è ben dorata ad amalgama di mercurio, ed è giocata sul contrasto tra le parti opache e quelle lucide brunite con pietra d’agata. Nelle bobeiges e nei piattelli colacera sono stati eseguiti dei fori da 4 mm. per il passaggio dei fili elettrici. Due minime mancanze compatibili con la datazione, il candeliere con la mano destra innalzata denuncia vecchi restauri in corrispondenza della ghirlanda ed è privo della estremità di una foglia nella luce centrale e dell’indice della mano sinistra dell’angelo.
I candelabri sono stati puliti (come visibile in foto); per eseguire questa operazione sono stati smontati integralmente, ognuno è composto di 38 pezzi eseguiti a mano e sotto al globo di base ci sono punzonate le cifre MB, probabilmente riferite alle iniziali del maestro esecutore.
Provengono da una collezione privata di una villa sul Lago di Como.
La base misura 13 x 13 centimetri.