"Paesaggio con armenti in una grotta firmato Abraham Teerlink (1776-1857)"
Abraham Teerlink jr. era il figlio della famiglia borghese di Abraham Teerlink sr. e Johanna Smits.[2] Dopo aver mostrato interesse per le arti, fu istruito da Michiel Versteegh[3] e successivamente da J. Kelderman e Arie Lamme. Iniziò copiando opere di artisti famosi (sotto la supervisione dei menzionati tutor),[4] ma si sviluppò fino a diventare un paesaggista, con le proprie composizioni di paesaggi spesso con bovini. Nel 1807 ricevette, come uno dei tre giovani pittori del Regno d'Olanda, un Prix de Rome, e quindi ricevette dal re Luigi Napoleone uno stipendio per viaggiare e studiare a Parigi e Roma. Parte per due anni per Parigi e Roma. A Parigi trascorse un anno e mezzo, copiando e studiando dipinti del Louvre e dell'Accademia sotto la supervisione del famoso professore Jacques-Louis David, insieme al suo connazionale di Dordrecht, Leendert de Koningh. Si recò poi a Roma dove riuscì a trovare lavoro nel 1809 e vi rimase più a lungo del previsto. Una volta all'estero si dedicò anche alla poesia (in francese).[2][3] Nel 1810 si stabilì definitivamente a Roma, pur continuando a partecipare ai concorsi artistici del Nord. Nel 1836 sposò l'artista Anna Muschi e nel 1839 fu insignito del cavalierato dell'Ordine del Leone d'Olanda dal re Guglielmo I dei Paesi Bassi.[2] Teerlink non è mai tornato nei Paesi Bassi, ma ha presentato opere per mostre nei Paesi Bassi, cosa che gli è valsa un ampio riconoscimento. A Roma divenne professore di belle arti.[1] È stato nominato membro onorario della Koninklijke Academie voor beeldende kunsten te Amsterdam (Accademia reale di belle arti di Amsterdam) e di diverse accademie di pittori italiani.[2]