Coppia di leoni arabo-normanni scolpiti nella pietra. Spettacolari leoni scolpiti da un artista arabo o persiano alla corte di Federico II. Uno scultore che copia idealmente l'immagine di un leone senza aver mai visto un leone, interpretando i due felini con caratteri scimmieschi, quasi umanizzati. Per un errore strutturale più che ingenuo, lo scultore raffigura i leoni in piedi, ma con le zampe posteriori dei leoni piegate come se fossero seduti. Inoltre, la coda che gira all'indietro sulla schiena proviene da sotto la pancia e non dalla parte bassa della schiena. Le code, molto consumate da secoli di usura per aver sostenuto migliaia di bambini sulla schiena, terminano con un ciuffo. I fori al centro delle orecchie suggeriscono che due grandi orecchie in bronzo dorato siano state inserite in stile persiano. La provenienza originaria risulta essere un'antica struttura medievale privata distrutta dal terremoto di Messina e Reggio Calabria del 1908.
Questi leoni saranno esposti a Parma Mercante in Fiera dal 12 al 20 Ottobre al Padiglione 3 Stand D 58.