Trinità. XVIII secolo Da restaurare.

Trinità
XVIII secolo
Da restaurare. Sono presenti segni di usura e vecchi restauri. Ma è proprio l’aspetto vissuto a rendere questo dipinto affascinante, dandogli il fascino di un’opera d’arte intensamente vissuta nei secoli come oggetto di culto e devozione.
Tecnica: olio su pannello di legno di rovere.
Area germanica o centro-europea.
Il Padre Eterno, a destra, e il Redentore, a sinistra, sono raffigurati seduti sulle nuvole. Con la mano destra Cristo tiene la grande Croce, mentre il Padre Eterno ha nella mano sinistra lo scettro. Al centro in alto appare lo Spirito Santo.
L’aspetto curioso di questo dipinto è l’espressione sorridente, dolce e giocosa delle due figure “maschili”.

Questo fa pensare a un’arte popolare, di cui si apprezza l’ingenuità. È evidente che, pur essendo semplice, l’artista conosce dipinti più raffinati che sono stati usati come prototipi per l’iconografia e la composizione. Ma al soggetto solenne l’artista dà un tocco quasi familiare e benevolo.
La cornice antica, dipinta di rosso intenso, fa parte della costruzione della tavola di legno.
Dimensioni: altezza 43 cm x larghezza 26 cm.