Pittore Vedutista del Settecento, Veduta di Venezia con il Canal Grande

Pittore Vedutista del Settecento
Veduta di Venezia con il Canal Grande, la Punta della Dogana con la Basilica di Santa Maria della Salute sulla sinistra, il Palazzo Della Zecca con il Ponte della Pescaria e i Granai sulla destra

olio su tela
36 x 45 cm. - con cornice 52 x 62 cm.

La piacevole veduta, eccellente esempio di Vedutismo settecentesco, ci popone uno degli scorci più particolari di Venezia qui mirabilmente animato dalla presenza di piccole figure.

Vediamo, in particolare, l’imbocco del Canal Grande, con la Punta della Dogana da cui svettano le due cupole della Basilica di Santa Maria della Salute, l'edificio sicuramente più riconoscibile, sulla sinistra, oltre al palazzo del seminario e il complesso della Dogana da Mar.

Sul lato opposto del Canale, brulicante di imbarcazioni, l’antico edificio della Zecca, affacciato sul molo si san Marco, edificato nel Cinquecento su progetto di Jacopo Sansovino, fa oggi parte della Biblioteca nazionale Marciana; a seguire il ponte della Precaria e l’imponente Edificio dei Granai.
Ben eseguita, contraddistinta da una spiccata luminosità e da una gamma cromatica dalle tinte vivaci e risaltate dal contrasto tra luci ed ombre, la tela risulta essere una testimonianza molto interessante della Venezia del XVIII secolo.

Possiamo attribuirne la paternità ad un autore del Settecento, ispirato dallo stile pittorico dei Vedutisti italiani, e la cui iconografia è stata presumibilmente attinta dalle numerose stampe a vedute prospettiche realizzate attraverso le camere ottiche.

In particolare lo scorcio di Venezia immortalato nel nostro dipinto deriva, seppur con variati, da una stampa pubblicata da Luca Carlevaris nel 1703* ed intitolato Veduta della Zecca sopra la Pescaria.

Questa stampa, era parte di una preziosa raccolta intitolata "Le fabriche, e vedute di Venetia disegnate, poste in prospettiva et intagliate da Luca Carlevarijs" (Reale 1995, pp. 17-47), di oltre 100 raffigurazioni, costituì il punto di partenza ed il modello fondamentale per il vedutismo veneziano di tutto il Settecento.

E così che la nostra composizione, come innumerevoli altre, furono prese in prestito dai maggiori pittori del XVIII secolo, tra questi Marieschi, Canaletto, Bellotto, Gabriele Bella.


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L’opera è completata da una piacevole cornice dorata ed è venduta corredata di certificato di autenticità e garanzia.
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