il lento e graduale è iniziato
percorso verso il
sognare di dipingere.
Sono del 1942 i suoi primi dipinti ad olio, ispirati alla tradizione degli allora numerosi pittori lagunari.
Dal 1943 al 1945 gli eventi bellici lo allontanano dalla pittura, alla quale ritorna con entusiasmo nel 1945.
Installatosi a Venezia, dove fu costretto a guadagnarsi da vivere esercitando le professioni più diverse, affinò tuttavia gradualmente la sua tecnica e il suo gusto per il disegno e le diverse espressioni artistiche, attingendo all'esperienza diretta del contatto con gli artisti della Serenissima. .
Nel 1948, dopo il congedo militare, ritorna nella città lagunare e si iscrive all'Accademia di Belle Arti, seguendo i corsi dell'École Libre du Nude. Nel 1951 fu invitato a
Burano, inizia così la sua partecipazione alle manifestazioni artistiche veneziane. Da questi riuscì ad ottenere importanti riconoscimenti da parte della critica, che lo premiò più volte. Il dipinto rappresenta una veduta dall'alto con case e tetti, il dipinto è materico, tipico dei primi anni '60, firmato sul retro con l'anno 1964.