Tecnica: Acquerello, inchiostro e matita su carta
Dimensioni:
Contesto:
Questo progetto è stato realizzato durante la collaborazione tra Marco Silombria e Armando Testa, il principale grafico pubblicitario di FACIS a partire dagli anni 1950.
Creazione: Marco Silombria (Savona, 1936 - Albissola, 2014)
Il marchio Facis è nato negli anni 1930 a Torino, a seguito della fusione dell'azienda Donato Levi e dei filatoi Rivetti, dando vita al GFT (Gruppo Finanziario Tessile) e al marchio Facis (Fabbrica Abiti Confezionati in Serie). L'espansione dei negozi con i marchi Marus e Facis si è accelerata a Torino. Nel dopoguerra, Facis ha rivoluzionato il mercato dell'abbigliamento maschile in Italia. Ispirandosi al modello americano, si è completamente concentrata su abiti su misura. Negli anni 1950, il GFT ha letteralmente misurato più di 25.000 italiani, permettendo a Facis di vestire per la prima volta l'intera nazione con abiti pronti da indossare.
La comunicazione è diventata fondamentale per il marchio, tanto che il primo poster pubblicitario dell'azienda è stato progettato nel 1954 da Armando Testa. Negli anni 1960 e 1970, Facis è diventato la più grande casa italiana di abbigliamento maschile.
Informazioni sull'artista:
Marco Silombria, allievo di Emilio Scannavino e collaboratore di Armando Testa a Torino, è stato un creatore che ha lasciato un'impronta significativa nella pubblicità italiana degli anni '70 e '90 con una forte impronta Pop Art. Ha firmato campagne pubblicitarie per Fiat, Facis, Superga, Defonseca e altre grandi aziende italiane. Successivamente, ha fondato l'agenzia CGSS con pubblicitari di rilievo come Silvio Saffirio, Gagliardi e Giorgio Caponetti. Silombria ha creato campagne di successo, come quelle per il riso Gallo, la Fiat 127 e i poster per il Gruppo Finanziario Tessile.
Negli anni '80, si è dedicato alla pittura con un'arte apertamente e decisamente omoerotica, mescolando il neo-Dadaismo e il pop art. Attivista gay impegnato, Silombria è stato la mente creativa della prima associazione omosessuale italiana, il Fuori!, e ha introdotto il nudo maschile in Italia in uno stile pop-Dada.