San Giorgio sconfigge il Drago
Seguace di Raffaello Sanzio (Urbino, 1483 – Roma, 1520), XVII-XVIII secolo
Olio su tela ovale (124 x 95 cm./ In cornice 148 x 118 cm.)
I dettagli completi della presente opera sono consultabili direttamente dal seguente - LINK -
Il dipinto illustra in maniera suggestiva il trionfo contro il drago di San Giorgio, nobile cavaliere di fede cristiana originario della Cappadocia (nell’attuale Turchia), la cui mirabolante avventura, pregna di significati simbolici nella lotta tra Bene e Male, è da sempre un tema prediletto nell’arte: nel periodo rinascimentale permetteva di mettere in scena ideali e valori sia di tipo cavalleresco che religioso.
La leggenda di san Giorgio, santo e cavaliere al tempo stesso, pone le sue fondamenta nel modello della battaglia condotta dall’arcangelo Michele, esemplificando la lotta del bene contro il Male, così come è descritta nel libro dell’Apocalisse, dal quale, presumibilmente, è tratta anche l’immagine del drago.
"Giunse un giorno nel regno di Silene, funestato dalla presenza di un terribile drago, la cui forza distruttrice poteva essere contenuta solo da sacrifici umani. Fu proprio il “soldato di Cristo” a uccidere la pericolosa belva e salvare dalle fauci del mostro la figlia del sovrano, e come ricompensa non volle né onori né denari, ma che tutto il popolo si convertisse al Cristianesimo ricevendo il battesimo"
Il nostro dipinto costituisce una replica di buona qualità di una delle più celebri creazioni dell’attività di Raffaello Sanzio, il "San Giorgio e il drago" [1] commissionata nel 1505 da Guidobaldo da Montefeltro per essere inviata in dono a Enrico VII d'Inghilterra ed ora nella National Gallery of Art a Washington (Collezione Mellon) (http://catalogo.fondazionezeri.unibo.it/scheda/opera/30027/Sanzio%20Raffaello%2C%20San%20Giorgio%20e....
Nel dipinto San Giorgio è colto nel momento del suo trionfo sul Drago, emblema del Male, mentre lo infilza con una lancia.
E’ raffigurato secondo l'iconografia tradizionale, a cavallo del suo destriero vestito con un armatura lucente, un elmo crestato, mentre il mantello rosso cangiante appare gonfiato dal vento, esaltando il dinamismo della figura scultorea.
Defilata, a destra, si trova la principessa, compostamente in preghiera che osserva con devozione l'eroe in azione; mentre alle sue spalle possiamo scorgere un edificio, circondato da un estesa cinta muraria per essere protetto dal drago. Tale dettaglio, non presente nell’originale raffaellesco, è un aggiunta del nostro autore certamente per omaggiare il luogo d’origine del committente o il luogo di destinazione dell’opera.
L’analisi dei caratteri stilistici generali dell'opera consentono di proporre una datazione del dipinto tra il '600 ed il '700, legata ad un artista segnato dalla cultura romana.
Condizioni di conservazione buone.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:
L’opera viene venduta completa di una bella cornice dorata in legno ed è corredata di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.
Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati.
È anche possibile vedere il dipinto nella galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.
Contattateci, senza impegno, per qualsiasi informazione aggiuntiva.
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