Bel pastello su cartone del famoso pittore italiano Francesco Paolo Michetti, l'opera in nostro possesso è il bozzetto della famosa tela del 1887 raffigurante proprio la stessa pastorella con ramo(in foto).
Firmato in basso a destra
L'opera raffigurante una pastorella, esprime un ritorno alle origini pastorali, agresti ed idilliche che caratterizzarono soprattutto la prima fase dell'opera di Michetti, pur permanendo sempre una costante attenzione, anche letteraria, per il mondo contadino, la vita paesana e le festività religiose abruzzesi.
L'Abruzzo rurale, con la sua natura ancora incontaminata, fu sempre la sua fonte di ispirazione principale. Già nel 1872 e poi nel 1875 espose le sue opere al Salon di Parigi, ma venne acclamato, raggiungendo la definitiva fama internazionale, nel 1877, quando espose a Napoli l'eclatante tela del Corpus Domini (acquistata dall'imperatore Guglielmo II di Germania). Tale dipinto, tra i capolavori più celebri di tutto il panorama ottocentesco italiano
Misure: In cornice H 64,5 x L 53,5 / Carta H 35 x L 26 cm
Biografia
È stato un pittore e fotografo italiano. Si diploma presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove è allievo, con Edoardo Dalbono, del maestro Domenico Morelli. Nel 1872 e poi nel 1875 espone le sue opere al Salon di Parigi, ma raggiunge definitiva fama internazionale nel 1877, quando espone a Napoli la tela del Corpus Domini. Come molti pittori dell'epoca, fin dal 1871 si interessa alla fotografia, inizialmente solo come procedimento per lo studio dal vero dei soggetti dei suoi quadri, poi anche come nuovo ed autonomo mezzo espressivo. Al 1879 risale l'inizio della sua amicizia con Gabriele D'Annunzio; è ispiratore e iniziatore di un cenacolo artistico di rilevanza nazionale che da lui prende nome e che dopo il 1885 inizia a riunirsi nel convento di Santa Maria del Gesù di Francavilla al Mare, acquistato dal pittore e oggi noto come Convento Michetti. Nel 1909 è nominato senatore del Regno d'Italia.