Si tratta dell'allegoria di un ragazzo del Sud America o di un patagone . Lo si deduce dall'abbigliamento . Infattoi egli indossa un poncho , il titpico capo di abbigliamento presentein tutto il sud america ancora prima della sua scoperta . Dalla tasca del vestito spunta una mappa geografica che corrisponde alle americhe del sud . la mappa è stata svolta e riposizionata e d è stata ricavata da un atlante precedente a quest'opara in quanto non esiste ancora il nord america e la patagonia è posta in antartide(!) . Bisogna ricordare che alla metà del 700 il Sudamerica era pressochè sconosciuto , e solo con la celebre spedizione dell'Academie reale di francia" nel 1740 se ne avrà un ritratto piu' definito . Questo ritratto è ancora nelle sue condizioni originali , non restaurato e firmato posteriormente : per fotofrafare senza riflessi è stato tolto il vetro originale . La firma di piero permettera' l'attribuzione di altre opere ceroplastiche ancora anonime e si presenta quindi come importante riferimento per la storia della ceroplastica italiana , celebre per le scuole di Firenze, Bologna e Modena . Altre cere di Piero Bezzi sono presenti come quelle nel duomo di Carpi (modena) che allego a questa descrizione . E' superfluo ricordare come i ritratti in cera siano molto rari e si contano in qualche decina di opere , molte delle quali sono conservate presso il museo "il Labirinto della Magione " di Parma " raccolte in decenni di ricerche dal famoso editore Franco Maria Ricci .