RITRATTO DI GESU’ BAMBINO
Delizioso dipinto ad olio su tela raffigurante Gesù Bambino che stringe con delicatezza, tra indice e pollice della mano destra, una piccola croce mentre, con l'altra mano, sorregge un piccolo cestino contenente i simboli della passione.
L'autore di questo dipinto si può identificare in Giuseppe Angeli, il più dotato fra gli allievi di Giovanni battista Piazzetta, tanto che nel 1645 è documentato quale direttore della sua attivissima bottega. Dal maestro, l'Angeli trae quella luminosità cromatica tralasciando le componenti patetiche, esibendo una stesura soffice e una pastosità del colore intonata su accordi delicati, rosa argentei, azzurri profondi e grigi morbidi, con un linguaggio sensuale e suggestivo. Visibili sono gli aggiornamenti desunti dall'arte di Rosalba Carriera e Jacopo Amigoni che connoteranno la produzione matura dell'artista, che, con il 1757, assumerà l'incarico di maestro di nudo all'Accademia. Sono gli anni a cui si riferisce l'esecuzione di questa bellissima tela. Il soggetto qui ritratto, rappresenta un modello più volte utilizzato dal nostro pittore sin dalle prime prove; riconoscibile, ad esempio, nella pala con il beato Gerolamo Miani e alcuni orfanelli in preghiera attorno al crocifisso della chiesa veneziana di Santa Maria dei derelitti e dell'ospedaletto e nel dipinto con Fanciulle che fanno il solletico a un ragazzo addormentato, pubblicata da Egidio Martini nel 1981.
bibliografia di riferimento:
E. Martini, La Pittura del Settecento veneto, Udine, 1981, fig. 308
T. Pignatti, Giuseppe Angeli, catalogo della mostra Giambattista Piazzetta e il suo tempo, la sua scuola, Venezia, 1983, ad vocem
R. Pallucchini in La Pittura nel Veneto. Il Settecento, Milano 1996, II, pp. 161 - 162, fig. 227
Misura cm. 47x38 (cm.62x52,5 con cornice)