Tito Pellicciotti, "Allegra compagnia", firmato, olio su tavola, inizio XX secolo

Tito Pellicciotti, "Allegra compagnia", firmato, olio su tavola, inizio XX secolo

Pregevole olio su tavola del pittore italiano Tito Pellicciotti che raffigura una scena di genere classico con due frequentatori di una locanda, un nobile e un fratello, in una locanda in un momento di gioia.

L'opera è firmata in basso a sinistra.
L'opera è accompagnata da una raffinata cornice dorata.

Dimensioni: incorniciato H 30 x L 37 / tavola 18,5 x 20 cm.

Tiziano Apelle Michelangelo Pellicciotti, detto Tito (Barisciano, 2 dicembre 1871 - Barisciano, 12 aprile 1950), è stato un pittore italiano.
Nasce a Barisciano nel 1871 da Carlo Pellicciotti, scultore locale che incoraggia la formazione artistica del figlio, e da Maria Tomassetti. A metà degli anni Ottanta del XIX secolo frequenta la Scuola di Arti e Mestieri dell'Aquila, diretta da Teofilo Patini. Nel 1890 si trasferisce a Napoli, dove si iscrive all'Istituto di Belle Arti della città e studia con Domenico Morelli e Filippo Palizzi. Entra poi per un breve periodo nella cerchia di Francesco Paolo Michetti a Francavilla al Mare, ma torna subito nella città natale, dove si dedica alla pittura, assumendo numerose commissioni.

Tra il 1911 e il 1912 partecipa alla guerra italo-turca in Libia, durante la quale si avvicina alla pittura orientale. Rientrato in Italia, organizza diverse mostre a L'Aquila, Napoli e Roma e partecipa a varie collettive all'estero. Muore in patria nel 1950.