Lo stipo monetiere appoggia su di un’importante cornice e due piedi a mensola mentre la parte superiore ha una cornice con un decoro a dentello intagliato. Aprendo l’ anta centrale si accede a sei cassetti su due file.
Il monetiere é ricco di segreti: uno é nascosto dietro il cassetto del basamento centrale; nel castello dei sei cassetti posti dietro l’antina troviamo un altro vano retrostante alla fila dei due cassetti inferiori. Estraendo dalla sua sede il castello troviamo, in corrispondenza dell’angolo posteriore destro, un vano con tre cassetti nascosto dallo scorrimento verticale di un’assicella in pioppo.
Questo stipo monetiere Luigi XIV in noce é di provenienza genovesee risale al XVII secolo, vanta ventun cassetti, dieci sul fronte e sei all’interno dello sportello centrale a tabernacolo, oltre a cinque cassetti suddivisi in tre segreti.
Si presenta in buono stato di conservazione compatibilmente all’epoca, con splendida ferramenta originale del 1600. Si noti l’assonanza tra l’effige diabolica intagliata al centro del frontone e le placchette delle maniglie dei cassetti.