Il manico in fusione riprende il motivo delle volute presenti sul corpo del versatoio settecentesco. Il becco è chiuso da un coperchio incernierato con un piccolo getto floreale come presa, con minime deformazioni in prossimità della cerniera che ne compromettono la perfetta chiusura.
Nella parte superiore si notano segni di saldatura nella sezione orizzontale, giustificati dalla presenza interna di un’ampolla in vetro sigillata con del gesso sull’estremità del collo.
Questa elegante brocca dorata è stata concepita per servire il vino durante la celebrazione eucaristica, è un manufatto italiano che risale al 1700, con una splendida doratura a fuoco e si presenta in buono stato di conservazione a prescindere da una piccola ammaccatura nella parte mediana del corpo compatibile con la datazione settecentesca.