La copia romana è a sua volta una derivazione di un’opera, Ermete seduto, dello scultore greco Lisippo, la cui versione di più certa attribuzione è conservata al Kunsthistorische Museum di Vienna. Raffigura il dio Hermes seduto su una roccia a riposo, in una posa inusuale per una divinità che simboleggia la velocità, il movimento, che viene nominato come messaggero, protettore dei viandanti e come psicopompo. Viene, infatti, ripreso in un momento poco abituale donando alla figura divina con i calzari alati una umanità inaspettata e carica di pathos. Fu uno dei modelli più ripresi per i souvenirs dei viaggiatori del Grand Tour dalla seconda metà del XVIII secolo e per tutto il XIX.
2020.25.4
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